Anno IV,V - 1961, 1962
Il quarto anno di pubblicazioni di Malebolge (che la direzione del tempo suddivise in quarto anno, da settembre a dicembre, e quinto anno, da gennaio a giugno) si distingue per un considerevole numero di edizioni realizzate e per una particolare attenzione dedicata al progetto di riforma della scuola media del 1962 (che prevedeva l'abolizione della scuola di avviamento al lavoro, con la creazione di una sola tipologia di scuola media unificata che permettesse l'accesso a tutte le scuole superiori); in merito a quest’ultima, netta è la posizione del dirigente scolastico di allora, che boccia la riforma, accusata di favorire una svalutazione delle discipline classiche, ovvero uno “scadimento del livello medio della cultura”.
Altrettanto interessanti -e ispiratrici per il presente- le riflessioni critiche sulla Resistenza, a testimonianza di come ancora nei primi anni ‘60 fosse vivo lo spirito antifascista nel Paese, ma anche di come non mancassero individui dalle idee politiche d’ispriazione fascista: esemplificativi di ciò sono i due articoli, "Il Circolo e la politica" (n.1 pag.3) e -in risposta a quest'ultimo- "Come la pensa un cavourrino" (n.2 pag.1), ma anche "I giovani e la Resistenza" e "La Resistenza e la Scuola" (n.4 pagg.1-2).
Si segnala ancora il supplemento all’edizione 1bis, nel quale vengono fermamente condannate -dalla direzione del giornale ma anche da semplici studenti- le aggressioni a sfondo antisemita, avvenute per mezzo di lettere e di scritte nella biblioteca del Liceo, a danno di un giovane studente di religione ebraica.