IL CAMILLO
edizione giugno 2022

La nostra sessualità non è un taboo pt.3
di Roro
Ciao a tutti cavourrin*! Siamo arrivati all’ultimo articolo di quest’anno, spero vi sia piaciuta e che l’abbiate trovata interessante. Visto l’arrivo ormai imminente dell’estate ho pensato fosse il momento giusto per parlarvi di un qualcosa che non va mai data per scontata: le protezioni.
Le protezioni, che siano usate da lui o da lei, non vanno mai dimenticate poiché non solo evitano situazioni “difficili”, ma anche perché evitano la contrazione di malattie. Esistono vari tipi di protezione, inizierò con il dividere quelle utilizzate dalle ragazze da quelle usate dai ragazzi, dopo di che vi citerò le due tipologie più conosciute e facili da reperire, elencando i loro vantaggi e svantaggi.
Il dispositivo di protezione più utilizzato dalle ragazze è la pillola anticoncezionale, che ha lo scopo di impedire l’ovulazione. In base al tipo di pillola questa va assunta o per 21 giorni consecutivi a partire dal primo ciclo mestruale, sempre alla stessa ora, oppure per 24-26 giorni se si parla di alcune delle pillole più moderne, altre prevedono un’assunzione continuativa. Non serve solo ad evitare gravidanze, ma protegge dai tumori dell’utero, dell’ovaio e del colon retto. Riguardo all’acquisto, è possibile comprarla online senza avere la ricetta e poi ritirarla in farmacia.
Passiamo ora ai ragazzi: per loro c'è il preservativo, che, come la pillola, serve non solo a prevenire gravidanze indesiderate, ma anche ad evitare di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Non provate ad usare come scusa per non usarlo il fatto che tolga piacere! Al giorno d’oggi ne esistono alcuni che sono dei veri e propri stimolanti e che in certi casi prolungano il piacere. Inoltre, esistono anche quelli profumati, quelli colorati e quelli addirittura fluorescenti. I preservativi hanno una data di scadenza, perciò prima di usarli occorre controllare bene. L’indossamento è un processo lungo, ma bisogna prestarci attenzione: va infatti indossato solo quando il piene è eretto e all’apertura della bustina bisogna fare attenzione a non danneggiarlo. La parte da srotolare deve trovarsi all’esterno, si deve schiacciare la punta tra le dita così da eliminare l’aria e infine lo si può mettere, va rimosso solo quando si è completamente usciti dal corpo del partner e quando il pene è ancora eretto, altrimenti la diminuzione del volume potrebbe farlo sfilare prima del previsto. Il profilattico è monouso e se indossato al contrario è meglio rimuoverlo e prenderne un altro. L’uso di lubrificanti può modificarne la composizione e portare alla sua rottura.
Questo articolo è giunto al termine e spero che la sua lettura sia stata per voi utile. Ciao a tutti e buone vacanze!
Articolo recensione Doctor Strange nel Multiverso della Follia
di Tatò Bianca
Ciao a tutti Cavourrini appassionati della Marvel e non!
“Doctor Strange nel Multiverso della Follia”. Sei parole. Emozioni. Follia allo stato puro. Un
rollercoaster, pieno di colpi di scena. I nostri amici vincitori del Festival di Sanremo direbbero
“Brividi”. Tranquilli non inizierò a cantare piuttosto ci terrei a prepararvi o, nel caso lo abbiate già visto, a farvi rivivere le sensazioni di questo incredibile film.
Doctor Strange 2 inaugura un’estate che, per i fan Marvel, si preannuncia piena di nuovi contenuti, a partire dalle serie dedicate a Ms Marvel e a She-Hulk, in streaming sulla piattaforma Disney+ rispettivamente dall’8 giugno e dal 17 agosto, fino al nuovo film dedicato al Dio del Tuono, Thor: Love and Thunder, che verrà proiettato al cinema dal 6 luglio.
Tornando a questo secondo capitolo dedicato all’ex magone supremo Doctor Strange, la pellicola ci mostra fin da subito non solo l’intento della Marvel di esplorare nuovi orizzonti, sperimentando generi fino ad ora sconosciuti nell’MCU (in questo caso l’horror), ma anche la disponibilità a trattare temi delicati, come il sostegno della comunità LGBTQ+, scelta che è costata il divieto della distribuzione della pellicola in vari paesi.
Insomma, con Doctor Strange 2, e la Fase 4 in generale, la Marvel si sta aprendo la strada verso nuovi mondi, un tempo magari considerati troppo lontani e diversi.
Parlando di Fase 4, fin dal primo progetto “Wandavision”, con il personaggio del “finto Pietro” (una nuova versione del fratello morto della protagonista Wanda), ci fanno capire che, come dice Strange stesso, “il multiverso è un concetto di cui conosciamo spaventosamente poco”.
Sempre in questa serie noi, e persino Wanda, scopriamo la vera natura della “Scarlet Witch” e il suo essere destinata a distruggere l’universo. Nei 9 episodi, piuttosto intensi, di “Wandavision” si sperimenta un’azione cinematografica molto interessante che ci consente di assistere all’evoluzione delle sitcom a partire dagli anni 50 finendo ai più recenti anni 2000. I colpi di scena caratterizzano queste puntate proprio come il film Dr. Strange 2. L’horror, introdotto in questa nuova pellicola, è una sua importante componente che però non si rivela mai forzata o esagerata. Ovviamente, entrando nella sala, fin dal primo secondo bisogna aspettarsi qualcosa di differente e forse quasi macabro e oscuro. Alcune scene sono tanto straordinarie quanto impressionanti da gelare il sangue. Ottima complice del celeberrimo regista di film horror Sam Raimi è la strepitosa computer grafica, che in ogni occasione si dimostra sopra le aspettative e stellare. L’avventura nel multiverso si rivela burrascosa e piena di imprevisti. Colei che guiderà Strange in questo folle viaggio, all’insegna di varianti più o meno benevoli, è l’eroina America Chavez. Proprio grazie a questa ragazza e ai suoi poteri Strange può attraversare i vari universi. Ella viene interpretata dalla giovanissima e talentuosa Xochitl Gomez, di soli sedici anni.Parlando sempre di attrici talentuose, concluderei con una nota di merito alla magistrale interpretazione di Elizabeth Olsen, che, con il profilo profondo e toccante che ha dato al suo personaggio, ci ha fatto amare ancora di più la sua Wanda.
Questo film è decisamente una tappa fondamentale e inevitabile dei due protagonisti, che vi lascerà col fiato sospeso dal primo all’ultimo minuto, perciò siete tutti invitati a guardarlo e ad accompagnare Dr.Strange in questa paradossale impresa.
Striscia a fumetto
Di Malisa